Dott. Giammario Mascolo

Ansia

COS'È: L'ansia è una attivazione psicofisica naturale ed involontaria, fondamentale per la sopravvivenza dell'essere umano. Pensiamo ad esempio ai nostri antenati preistorici: Possiamo essere certi che provavano ansia tutte le volte che percepivano un pericolo: eventi catastrofici naturali, minacce da belve feroci, altri esseri umani ostili. Quell'ansia era l'unico modo per essere rapidamente pronti a reagire in maniera appropriata alle minacce. Le ghiandole surrenali producono adrenalina, questo prepara tutto l'organismo all'attacco e se necessario alla fuga: i muscoli diventano più scattanti, gli organi sensoriali (occhi, orecchie, naso ecc.) diventano molto più sensibili, aumentano i parametri vitali (battito cardiaco, respiro, pressione sanguigna, ossigenazione del sangue).
Anche se oggi non viviamo più nelle caverne, ci sono comunque situazioni che è giusto percepire come rischiose, nelle quali l'ansia ci è di grande aiuto. Pensiamo ad una interrogazione, ad un esame, ad un colloquio di lavoro, ad un litigio con qualcuno che vuole prevalere su di noi.
Oppure a situazioni che richiedono di tenere tutti i sensi e i riflessi allerta: guidare nella nebbia, sotto un'acquazzone o su una strada stretta ed accidentata; o ancora una prestazione sportiva, un'esibizione pubblica, una conferenza importante. Sono tutte circostanze nelle quali essere troppo rilassati e troppo passivi rischierebbe di peggiorare il risultato finale, o addirittura mettere in pericolo l'incolumità nostra e di chi è con noi.
L'ansia, dunque, è una reazione psicofisiologica normale (talvolta necessaria) di allerta.
Ma perché, allora, se ne parla così spesso come un problema "C'ho un'ansia terribile - l'ansia mi blocca..."", e viene riportata tra i disturbi più importanti dai manuali di psichiatria e psicopatologia?

Ci sono casi in cui l'ansia diventa un impaccio, si manifesta in modo così forte da paralizzarci, arriva in situazioni nelle quali non è per niente d'aiuto, come un ospite molesto che suona alla porta nei momenti meno opportuni.
È in quei casi che si manifestano i disturbi d'ansia.

SINTOMI: L'ansia è una reazione complessa che coinvolge tutto l'organismo, e si manifesta a livello sia fisico sia mentale. Il cuore batte più veloce del normale, il respiro diventa più affannoso, si possono avvertire vampate di calore e rossore, i muscoli si contraggono in maniera incontrollata, la sudorazione e la pressione sanguigna aumentano, arrivano i tremori. A livello mentale la persona si sente agitata, prova una attivazione come se avesse la certezza che sta per succedere qualcosa di minaccioso, si sente continuamente in "allarme".

CONSEGUENZE: Chi soffre di ansia comincia a prendere precauzioni per proteggersi da quella sensazione. Si tratta di quelle che vengono definite "Tentate soluzioni", le quali dovrebbero alleviare il problema, ma in realtà lo peggiorano sempre di più.
E' così che l'ansia si manifesta insieme a pensieri ossessivi, comportamenti compulsivi, fobie specifiche di situazioni o luoghi, frustrazione, paura di malattie fisiche, evitamento delle relazioni sociali, richiesta di aiuto ad altre persone anche quando non ce ne sarebbe bisogno, ecc.

COME SE NE ESCE: Grazie alla Terapia Breve Strategica, la persona ansiosa viene guidata gradualmente e in tempi brevi a ridurre la sua ansia, fino a farla rientrare nei livelli normali, facendo in modo che si presenti solo in situazioni in cui essere un po' ansiosi ha davvero senso.
Contemporaneamente si aiuta la persona a controllare, fino a farli sparire del tutto, i problemi individuali, sociali e familiari che si sono sviluppati come conseguenze o tentate soluzioni dell'ansia.

PERCENTUALE SUCCESSO TRATTAMENTO: Grazie a questo metodo la TBS riesce ad ottenere risultati di completa guarigione in circa il 93%, dei casi di ansia nelle sue più varie manifestazioni, con un 4/5% di sensibili miglioramenti, e solo un 2% di casi non risolti.

Psicoterapeuta Parma

Psicologo Psicoterapeuta a Roma
Iscrizione Albo n.10467
P.I. 08821351007

Info
© 2021. «powered by Psicologi Italia». È severamente vietata la riproduzione, anche parziale, delle pagine e dei contenuti di questo sito.