Quando mi avvicinai per la prima volta alla psicologia clinica, mi tormentava una domanda: perché aiutare le persone a stare meglio deve richiedere trattamenti lunghi e complessi? Possibile che non esista un modo più rapido ed efficace per raggiungere il benessere?
La risposta arrivò verso la fine dei miei studi universitari, quando incappai in un libro dal titolo intrigante: *Psicosoluzioni* di Giorgio Nardone. Quel libro cambiò la mia prospettiva. Scoprii che è possibile affrontare gran parte dei problemi umani con un approccio breve e focalizzato sulla soluzione, basato su strategie precise e altamente efficaci.
Questa scoperta mi portò a conoscere il Centro di Terapia Strategica e ad approfondire le tecniche sviluppate da Nardone. Da allora, la Terapia Breve Strategica è diventata il fulcro del mio lavoro. Credo fermamente che ogni professionista debba scegliere il metodo che risuona maggiormente con il proprio modo di essere. Per me, questo è il metodo più naturale e potente per affrontare le sfide psicologiche.
Era la fine degli anni ’90 quando decisi di specializzarmi in Terapia Breve Strategica. Sembrava che stesse iniziando una nuova era per me, proprio come per il mondo intero con l’arrivo del nuovo millennio. Tuttavia, come ogni percorso, anche il mio fu segnato da ostacoli. L'approccio terapeutico che avevo scelto, apparentemente semplice, richiedeva un'intensa preparazione e un addestramento rigoroso per essere padroneggiato.
Giorgio Nardone e il suo team ci hanno supportato lungo il cammino. Dopo i primi due anni di studio, arrivò il momento decisivo: condurre una terapia al fianco di Nardone. Quell’esperienza mi permise di comprendere i miei punti deboli e di crescere come terapeuta.
Oggi, il gruppo del Centro di Terapia Strategica è in continua espansione, ma la guida di Giorgio Nardone rimane fondamentale. Ogni mese ci riuniamo per discutere i progressi e le sfide, confrontandoci sui risultati e migliorando costantemente grazie a un approccio scientifico e rigoroso.
Era la fine degli anni ’90 quando decisi di specializzarmi in Terapia Breve Strategica. Sembrava che stesse iniziando una nuova era per me, proprio come per il mondo intero con l’arrivo del nuovo millennio. Tuttavia, come ogni percorso, anche il mio fu segnato da ostacoli. L'approccio terapeutico che avevo scelto, apparentemente semplice, richiedeva un'intensa preparazione e un addestramento rigoroso per essere padroneggiato.
Giorgio Nardone e il suo team ci hanno supportato lungo il cammino. Dopo i primi due anni di studio, arrivò il momento decisivo: condurre una terapia al fianco di Nardone. Quell’esperienza mi permise di comprendere i miei punti deboli e di crescere come terapeuta.
Oggi, il gruppo del Centro di Terapia Strategica è in continua espansione, ma la guida di Giorgio Nardone rimane fondamentale. Ogni mese ci riuniamo per discutere i progressi e le sfide, confrontandoci sui risultati e migliorando costantemente grazie a un approccio scientifico e rigoroso.