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Dott. Giammario Mascolo

Fonofobia, paura dei suoni e dei rumori forti

COS'È: La fonofobia (Chiamata a volte anche "liguirofobia") è la paura di rumori o suoni forti ed improvvisi. Intendiamoci: trasalire quando sentiamo un rumore improvviso ed anche spaventarsi è una reazione perfettamente naturale, anzi indispensabile per la nostra sopravvivenza, perché rumori di questo tipo potrebbero essere associati ad un pericolo reale. Chi soffre di questa fobia, però, ha una paura eccessiva ed ingiustificata di questi suoni, anche quando non rappresentano nessun pericolo, neanche ipotetico. Tra le varianti più diffuse c'è ad esempio la paura dei tuoni o dei fuochi artificiali, anche quando questi sono lontani ed anticipati da un segnale luminoso (lampi o luci colorate).
La Fonofobia non va confusa con la Misofonia, fastidio per alcuni suoni o rumori specifici, della quale parliamo qui. Prima di affrontare questo problema dal punto di vista psicologico è importante escludere tutte le possibili cause organiche, consultando un otorino. Le varie forme di iperacusia o il recruitment, sono esempi di patologie organiche che causano una sensibilità eccessiva agli stimoli acustici.

Sintomi: In questa fobia è molto forte la reazione comportamentale: quando arriva o sta per arrivare un rumore forte la persona si agita con fortissime attivazioni fisiologiche quali tremori, sudorazione, accelerazione del battito cardiaco, contrazioni muscolari. Fa di tutto per coprirsi le orecchie con auricolari o paraorecchi, oppure con le mani in mancanza di altro. Nei casi più gravi la paura riguarda anche la propria stessa voce, tanto che alcune persone non riescono più a parlare a voce normale ma solo bisbigliando.
SENSAZIONI: Le persone che soffrono di fonofobia sono sempre più spaventate da qualsiasi situazione che possa produrre, anche solo per ipotesi, rumori forti. Per esempio hanno paura se comincia a piovere, se c'è una festa con palloncini che possono scoppiare o con fuochi d'artificio, se c'è o potrebbe esserci musica ad alto volume e così via. Arriva allora il tipico effetto di quando si evita qualcosa che ci fa paura: più si evita, più fa paura.
CONSEGUENZE: L'agitazione fisiologica e le altre brutte sensazioni provate quando si sente un rumore o un suono forte, portano la persona ad una serie di evitamenti preventivi: abbassare il volume dell'impianto stereo o della TV prima di accenderli, mettersi cuffie o auricolari quando arriva la pioggia, evitare le feste o i concerti con musica ad alto volume e così via. Per questo motivo la fonofobia può avere anche ricadute sulla vita sociale e relazionale, portando tal volta ad un vero e proprio isolamento.
COME SE NE ESCE: Il lavoro sulla "fonofobia" deve seguire un protocollo specifico, che è stato studiato a partire dalle stesse strategie che funzionano per altre fobie (la desensibilizzazione e l'approccio progressivo agli stimoli fobici). A volte questo lavoro può essere svolto dal paziente da solo sotto la guida del terapeuta, altre volte è utile coinvolgere il partner o altre persone vicine. Nel caso di bambini piccoli vengono coinvolti direttamente i genitori. La Terapia Breve Strategica ha messo a punto questo protocollo attraverso l'esperienza su migliaia di casi. Grazie alla sua applicazione tutte queste persone sono riuscite a godersi nuovamente una festa con gli amici, o una romantica giornata di pioggia. Se vuoi affrontare un problema di paura dei rumori forti con il nostro metodo, puoi prenotare un appuntamento allo 06/54602916 o compilare l'apposito modulo.


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