Scriveva già Sigmund Freud: è impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole. Il dialogo, la comunicazione tra due persone, non è a caso la forma di comunicazione più studiata e più usata nella storia. (Pubblicato ad Ottobre 2010)
Se da una parte è vero che il dialogo serve a chiarirsi, a spiegare come si percepiscono le situazioni e le sensazioni che si hanno, quando questa modalità diventa continua e ridondante rischia di ottenere l'effetto opposto. (Pubblicato a Novembre 2010)
Fare la predica è un'arte che conosciamo fin da bambini, fin da quando genitori, educatori, insegnanti e così via ci vogliono insegnare a distinguere il bene dal male, ciò che è giusto da ciò che non lo è. Si esibiscono allora in una serie di discorsi che costellano tutta la nostra infanzia, su ciò che si deve e che non si deve fare e, dal momento che ciò avviene soprattutto dopo una nostra marachella, anche su quanto con il nostro comportamento abbiamo danneggiato o fatto dispiacere qualcuno. (Pubblicato a Dicembre 2010)
In questo articolo si vede più che in altri di questo ciclo, quanto sia fuori luogo portare uno stile comunicativo da un contesto nel quale è perfettamente ammesso e funzionale, ad un altro nel quale invece esso diventa deleterio. (Pubblicato a Gennaio 2011)