Terapia Breve Strategica, il mio metodo
È particolarmente indicata per:
- Disturbi d’ansia - attacchi di panico, fobie specifiche
- Disturbi ossessivo-compulsivi (DOC)
- Disturbi del comportamento alimentare
- Problemi relazionali e di coppia
- Disturbi dell’infanzia
- Problemi sessuali
- Disturbi dell’umore – depressione – sindrome maniacale e bipolare
- Deliri con perdita del senso di realtà
Caratteristiche:
- SI propone di risolvere problemi anche complicati mediante soluzioni (apparentemente) semplici
- Studia ed affronta il problema per “Come Funziona nel presente”, invece di partire dalle cause che potrebbero averlo generato nel passato
- La maggior parte dei casi trattati raggiunge i primi risultati già nelle prime 4 - 7 sedute
Metodo:
Il percorso di Terapia Breve Strategica si svolge attraverso le seguenti fasi:
- Individuazione - tramite una specifica tecnica di "dialogo strategico" - del problema da risolvere e dell'obiettivo di cambiamento che il paziente vuole ottenere
- Esplorazione delle tentate soluzioni: ciò che la persona ha fatto fin ora per affrontare il suo problema, ma che non ha portato effetti, anzi lo ha aggravato
- Prescrizioni di esercizi da eseguire nel periodo che va tra una seduta e l’altra, appositamente studiati per sovvertire e sbloccare i meccanismi che mantengono in vita il problema
- Constatazione insieme alla persona dei risultati via via raggiunti
- Rinforzo di tali risultati per garantire un effetto duraturo, conclusione
Precursori:
La Terapia Breve Strategica nasce alla fine degli anni 80 ad opera di Giorgio Nardone e Paul Watzlawick. Essi misero a punto le basi di un metodo che è andato sempre più perfezionandosi e arricchendosi, ma tenendo sempre fede alla loro prima intuizione: aiutare le persone a risolvere le loro difficoltà e raggiungere i loro obiettivi, mediante strategie e soluzioni apparentemente semplici.
La genialità del metodo consiste nell'aver preso e studiato i più importanti contributi da tecniche e scuole di pensiero già affermate, in psicoterapia ma non solo, per perfezionarli ed integrarli in una forma mai usata prima:
- Scuola del Mental Research Institute di Paloalto (California)
- Teorie costruttiviste della realtà (Heinz von Foerster, Ernst von Glasersfeld)
- Teoria delle logiche alternative e del paradosso
- Tecniche induttive utilizzate da Milton Erickson
- Psicologia cognitivo-comportamentale
- Antica arte della guerra orientale (Sun Tzu)
- Tradizione filosofica cinese
Per approfondire:
- Il mio metodo: Terapia strategica
- 1 - Premessa
- 2 - La costruzione “costruttivista” delle realtà patologiche
- 3 - Le “Tentate Soluzioni” che aggravano i problemi
- 4 - Dal passato che spiega, al presente che libera
- Primo caso clinico
- Secondo caso clinico
- Terzo caso clinico
- Quarto caso clinico
- Quinto caso clinico
- Sesto caso clinico
- Settimo caso clinico
- Ottavo caso clinico
- 5 - Indicazioni - Controindicazioni
- 6 - Conclusioni
- 7 - Bibliografia
Altre tecniche che utilizzo, quando ritengo necessario ampliare il lavoro strategico, sono l'Ipnosi Ericksoniana e l'EMDR.