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Dott. Giammario Mascolo

Terapia Breve Strategica, Ipnosi ed EMDR
Roma nord-est, Roma sud-ovest e Cicciano (Napoli)
Albo Regionale Psicologi Lazio n.10467
Specialista in Terapia Breve Strategica ed in Ipnosi Ericksoniana, psicoterapeuta ufficiale e ricercatore del Centro di Terapia Strategica di Arezzo diretto da Giorgio Nardone - membro della Società Italiana di Ipnosi
"Credere che la realtà che ciascuno di noi vede sia la unica realtà possibile, è la più pericolosa di tutte le illusioni."
P. Watzlawick

Paura dello sporco o Rupofobia


COS'È: La rupofobia (dal greco paura dello sporco) si pone un po' al centro tra le fobie ed i disturbo ossessivo compulsivi. In alcuni casi si presenta con comportamenti tipicamente fobici, quindi evitamenti e richieste di aiuto per salvarsi dai pericoli dello sporco e della contaminazione. In altri invece con espressioni maggiormente compulsive, quindi con lavaggi continui, ripetuti ed incontrollabili delle mani, del corpo, degli oggetti che si toccano, di parti della casa, dei vestiti indossati ecc.
Nella maggior parte dei casi sono presenti entrambi gli aspetti, anche se uno dei due è sempre prevalente rispetto all'altro.

SINTOMI: La rupofobia può manifestarsi, come detto, in diverse forme, e quindi con diversi sintomi:

  • Evitamenti - la persona evita sistematicamente di toccare oggetti, andare in certi posti, indossare certi vestiti, perché li ritiene contaminati e contaminanti, per sé stessa o per le persone con cui entrerà poi in contatto (per esempio i figli;)
  • Compulsioni - la persona lava e pulisce continuamente, sia sé stessa che gli oggetti con cui entra in contatto, in maniera preventiva oppure perché pensa che potrebbero essere stati contaminati dal contatto con altre persone o altre cose. Lava compulsivamente le proprie mani, altre parti del corpo, il cellulare, le chiavi, parti dell'auto e della casa. I lavaggi sono spesso molto numerosi, dando in alcuni casi vita a veri e propri rituali di lavaggio quotidiani che richiedono molto tempo;
  • Richiesta di aiuto - la persona chiede, qualche volta costringe, chi vive con lei a rispettare regole e rituali di pulizia. Può succedere allora che chi arriva in casa sia obbligato a togliersi le scarpe, lavarsi le mani, cambiarsi subito i vestiti. Oppure a chi vive con lui/lei viene chiesto di maneggiare gli oggetti al posto suo, o, al contrario, di non toccare assolutamente i suoi effetti personali e le cose che gli appartengono. Questo porta nei casi più gravi ad un vero e proprio clima di "schiavitù" che coinvolge tutta la famiglia.


CONSEGUENZE: Chi soffre di paura dello sporco vive una vita fortemente condizionata, perché ogni gesto della giornata viene visto come un pericolo di contaminazione. Per questo motivo la sua vita è spesso molto limitata, non si concede occasioni di svago e di relazione con gli altri. Ecco perché, quando essi raccontano la loro giornata, si ha a volte la sensazione di un marcato isolamento e ritiro sociale.

COME SE NE ESCE: La TBS utilizza protocolli appositamente messi a punto per la rupofobia. Questi sono stati studiati per rispondere alle diverse forme viste sopra: sia quando è più presente il lato fobico, sia quello compulsivo.
Nel giro di poche sedute il paziente viene subito portato a "smontare" alcuni dei suoi rituali e, in questo modo, a sentire gradualmente meno forte la paura dello sporco.

PERCENTUALE SUCCESSO TRATTAMENTO: con tali protocolli si è ottenuta fino ad oggi la guarigione in circa il 94% dei casi trattati.

Se vuoi affrontare un problema di rupofobia - paura dello sporco con il nostro metodo, puoi prenotare un appuntamento allo 06/54602916 o compilare l'apposito modulo.


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Articolo a cura della dott.ssa Stefania Caruso

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